BATTIATO GENESI 1987ok

Genesi

Opera in tre atti per voce recitante, due soprani, tenore e baritono.

Musica: Franco Battiato.
Testi antichi dal sanscrito, persiano, greco e turco raccolti e adattati da Franco Battiato.
Testi originali: Tommaso Tramonti e Franco Battiato
Produzione: BMG Ricordi, 1987.

Prima rappresentazione:
Parma, Teatro Regio, 26.04.1987.

Gli Dei, seriamente preoccupati del fracasso umano, decidono di inviare sulla terra quattro arcangeli-messaggeri per cercare di evitare l’ennesimo diluvio e aiutare gli abitanti a superare forse la più grave delle crisi che ha investito il pianeta dai tempi della creazione. Durante la loro permanenza sotto forma umana, scoprono reali possibilità di salvezza per mezzo di persone che in qualche modo hanno mantenuto insegnamenti e pratiche della tradizione esoterica delle epopee mitologiche a oggi. Un cantore che vive nella ricerca e nella meditazione, un monastero i cui frati, isolati completamente dal mondo, celebrano le antiche liturgie, una confraternita dedita alla danza Sacra.

Il primo atto si chiude con una Lode a Mevlana, inventore della suddetta Danza. Costruiscono una grande Astronave, tale da contenere il cantore e il suo popolo, per un viaggio metascientifico e allucinogeno, per conquistare una nuova comprensione. Al ritorno, difatti, tengono una lezione sulle origini del mondo. Il cantore, in segno di riconoscimento, canta per loro un passo tratto dalla Bhagavad-Gita. Il popolo si appropria maldestramente del messaggio ricevuto facendone un sistema. La morte e il nuovo mondo. Il cantore, come in trance, chiama, in ordine alfabetico, celebri Musicisti, i cui nomi risuonano come mantra e alla cui casta sente di appartenere. Un Gloria saluta gli arcangeli-messaggeri che ripartono viaggiando all’indietro.