Sulle basi di sereno e attento dialogo con la propria individuale facoltà pittorica, Franco Battiato ha intrapreso un cammino di ricerca che si è progressivamente consolidato in una ben definita pratica artistica. Questa attività si è venuta ad affiancare a quella più ampiamente nota di musicista, e, dal ’93 ad oggi, ha condotto i suoi quadri ad essere esposti in parecchie mostre personali tra Roma e Catania, Stoccolma, Miami, Firenze e Goteborg.
Le opere figurative prodotte sono circa ottanta, tra tele e tavole dorate. Le tecniche prevalentemente adoperate sono quelle ad olio e mediante uso di terre o pigmenti puri. Le copertine di Fleurs e Ferro Battuto, e il libretto dell’opera Gilgamesh, sono state realizzate da Franco. Süphan Barzani è lo pseudonimo col quale Franco Battiato agli inizi ‘firmava’ i suoi dipinti.